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Antoine Caron

Un percorso inedito e dei prestiti eccezionali. Esposizione "Antoine Caron (1521-1599). Il teatro della Storia"

Riunendo più di 90 opere nel cuore del castello di Écouen, in un’architettura contemporanea alle creazioni di Antoine Caron, la mostra si interroga sul posto di questo artista indissociabile al Rinascimento francese come inventore, fornitore di modelli e la cui influenza si perpetua ben aldilà della sua morte. Il percorso espositivo riprende il profilo dell’artista nell’ambito della sua formazione nel cantiere del castello di Fontainebleau, in particolare attraverso i suoi profondi legami con gli Italiani Primaticcio (1503-1570) e Niccolò dell’Abate (1509-1571), ma soprattutto sugli scambi tra pittura, disegno, scultura e arte dell’arazzo. In questo contesto si afferma come emblematico il prestito accordato dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze dei celebri Arazzi dei Valois, tessuti a Bruxelles per Caterina de’ Medici e che non hanno più rivisto la Francia, nella sua interezza, da oltre quattro secoli. In filigrana si tessono delle problematiche appassionanti sul Rinascimento: il ruolo del disegno, le relazioni tra artisti e committenti, la messa in questione delle frontiere tradizionalmente stabilite tra arti maggiori e minori, tra artista e artigiano.

La mostra gode del sostegno delle più grandi istituzioni francesi (Bibliothèque nationale de France, musée du Louvre, Mobilier national, Musée d’arts de Nantes, Mucem de Marseille…) e internazionali (Gallerie degli Uffizi di Firenze, The J. Paul Getty Museum di Los Angeles, Courtauld Gallery di Londra…).

 

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